Udin&Jazz al via il 26 giugno con tanti big: Hancock, Gil, Dee Dee Bridgewater, Patitucci, Bollani, Marcotulli, Civello e molti altri

Gilberto Gil

Quella di quest’anno sarà, Coronavirus permettendo, l’edizione del trentennale: è stato ufficializzato il programma di Udin&Jazz 2020, festival internazionale in programma dal 26 giugno al 24 luglio che vedrà la partecipazione di grandissimi artisti della scena mondiale, da Herbie Hancock a Gilberto Gil, da Dee Dee Bridgewater a John Patitucci, fino a Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Chiara Civello, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, oltre a una ricca schiera di musicisti della regione Friuli Venezia Giulia.
Come nelle recenti edizioni, il festival toccherà diverse località, partendo da Udine, passando per Tricesimo, Cervignano, San Michele del Carso, Aquileia, approdando poi a Marano Lagunare con “Borghi Swing” per chiudersi infine a Grado, con “GradoJazz”, per gli eventi clou della manifestazione. L’edizione di quest’anno è sostenuta dai Comuni di Grado, Tricesimo, Cervignano, Marano Lagunare e dalla Regione FVG, PromoTurismo FVG, dalla Fondazione Friuli, da Reale Mutua Assicurazione di Udine e da Banca di Udine, con la collaborazione di Radio 1 Rai (a presentare i concerti sarà Max De Tomassi, il conduttore di Stereonotte) e Radio 3 Rai (che da anni ospita il festival nella trasmissione Radio Suite Jazz a cura di Pino Saulo): in programma circa 25 appuntamenti che coinvolgeranno diverse location, sale teatrali, piazze e arene estive, pronte ad accogliere le migliaia di appassionati ed estimatori della musica afroamericana in uno degli appuntamenti più attesi dell’estate.
Il nutrito cartellone prende avvio con la Stanford University Jazz Orchestra, ospite per due concerti in apertura del Festival, e si concluderà con un finale sensazionale: il quintetto dell’ambasciatore del jazz nel mondo, il grande pianista Herbie Hancock (per il tour dei suoi ottanta anni). Tra gli ospiti anche il gruppo guidato dal funambolico chitarrista Cory Wong degli statunitensi Vulfpeck, la reunion dello storico quartetto di John Patitucci (tra i più influenti bassisti in circolazione), gli Ozmosys del grande batterista Omar Hakim con il featuring del chitarrista Kurt Rosenwinkel, Dee Dee Bridgewater con la sua travolgente vocalità e il mitico Gilberto Gil, il padre della musica carioca degli ultimi decenni, preceduto da Mahmundi, una delle più talentuose interpreti della nuova musica brasiliana.
Tra i musicisti italiani spiccano i nomi di Stefano Bollani con il nuovissimo progetto solistico ispirato al musical Jesus Christ Superstar, il collaudato duo Fresu/Di Bonaventura, la pianista Rita Marcotulli con la cantante Chiara Civello (per la prima volta insieme sul palco) e Mauro Ottolini con l’Orchestra dell’Ottovolante e la vocalist Vanessa Tagliabue Yorke. Ma non solo: ricordiamo anche Enzo Favata con il The Crossing 4et, il bassista Danilo Gallo (tra le più innovative figure del jazz nazionale) e il pianista Roberto De Nittis, premio Top Jazz 2019 della rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento italiano.
Il programma completo con le date e le relative località sarà reso noto non appena verranno ratificati in via ufficiale i modi e i tempi per la ripresa delle attività degli spettacoli dal vivo. Ad oggi l’organizzazione attende gli sviluppi del post Covid-19, auspicando che tutto si possa risolvere quanto prima e che anche il Festival Udin&Jazz possa contribuire a ripristinare un clima di positiva e piacevole convivenza sociale e culturale.
Maggiori info: www.euritmica.it; www.facebook.com/UdineJazz

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