Milano, “Jazz&Wine” a Mare Culturale Urbano: parata di big e giovani talenti dal 6 al 9 novembre per JAZZMI con le degustazioni di Winelivery

MILANO – È il frutto della collaborazione tra Mare Culturale Urbano, Cernusco Jazz e AH-UM la tre giorni di grande musica in programma il 6, l’8 e il 9 novembre alla Cascina Torrette di Trenno (via Gabetti 15, zona San Siro) nell’ambito del festival internazionale JAZZMI: concerti dal vivo, DJ set, mostra fotografica, degustazioni di vino e convivialità nella bellissima e suggestiva cascina di Mare Culturale Urbano, nel cuore di quella periferia ovest di Milano che sta conoscendo, come altri quartieri del capoluogo lombardo, una significativa rigenerazione sociale e culturale.
Sul palco grandi nomi che hanno fatto la storia del jazz (i maestri del contrabbasso Attilio Zanchi, Massimo Moriconi e Ares Tavolazzi), giovani talenti emergenti come Leo Caligiuri ed Emilia Zamuner e musicisti ormai affermati (Tommaso Starace, Roberto Olzer, Francesco D’Auria e Tommy Bradascio). Il tutto anche grazie al contributo di Winelivery, il servizio leader in Italia per la consegna a domicilio di vino e alcolici di qualità, stimolato dall’idea di proporre al pubblico di Mare Culturale Urbano l’abbinamento Jazz&Wine. Nel corso delle tre serate Winelivery organizzerà sfiziose degustazioni di vini.

MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE (ore 20.30; ingresso 5 euro) il primo concerto con il trio di Roberto Olzer (pianoforte), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Francesco D’Auria (batteria e percussioni): i tre musicisti, protagonisti di produzioni e collaborazioni di altissimo livello, hanno dato vita a questa formazione nata attorno all’idea di spazio, libertà e cantabilità, mettendosi in gioco come strumentisti, compositori e arrangiatori, ispirati dalle sonorità del romanticismo di Chopin e Schumann e attingendo alla musica popolare e a standard di grande immediatezza e verve ritmica. Roberto Olzer è pianista e organista di livello internazionale. La rivista giapponese Jazz Critique Magazine ha conferito al suo disco «Steppin’ Out» il primo posto assoluto per la qualità della produzione nella categoria jazz strumentale. Attilio Zanchi è senza dubbio uno dei maestri del jazz italiano e internazionale. Ha studiato e suonato con artisti del calibro di Dave Holland Sam Rivers, Jimmy Giuffré, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Jack de Johnette, John Abercrombie, Franco D’Andrea, Paolo Fresu e Tino Tracanna. Ha registrato oltre 100 dischi (di cui 7 con progetti a suo nome), ha tenuto più di mille concerti e si esibisce nei festival più importanti in tutto il mondo. Francesco D’Auria è batterista, percussionista e compositore. Suona con musicisti come Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Garrison Fewell, Uri Caine, Gabriele Mirabassi, Michel Godard, Andrea Dulbecco e tanti altri.

VENERDÌ 8 NOVEMBRE (ore 21.30; ingresso 5 euro) sul palco il duo composto dalla cantante Emilia Zamuner e dal contrabbassista Massimo Moriconi, che presenteranno il progetto “Duets… dalla canzone al jazz”, con un repertorio di standard, canzoni italiane famose e brani originali. Emilia Zamuner – napoletana, 26 anni – è una delle cantanti più amate in ambito jazzistico; è stata selezionata, unica artista italiana, tra le finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington, aggiudicandosi il secondo premio. Massimo Moriconi, celebre bassista di Mina, ha registrato oltre 350 dischi e ha collaborato con i mostri sacri del jazz, tra cui Chet Baker, Billy Cobham, Phil Woods, Lee Konitz, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi e con i grandi nomi della canzone d’autore, da Fabio Concato a Fiorella Mannoia.

SABATO 9 NOVEMBRE imperdibile gran finale con DJ set e doppio concerto, prima con l’esibizione del duo Leo Caligiuri & Ares Tavolazzi interplay, poi con il live del Tommaso Starace trio feat. Ares Tavolazzi. Dalle ore 18, in attesa dei concerti, mercatino di vinili e “Jazz&Wine DJ set” con Antonio Ribatti e Raffaele Re in consolle a fare da sottofondo alle degustazioni di vini scelti da Winelivery. Antonio Ribatti proporrà una selezione di nu jazz, black music e funk, Raffaele Re punterà sul northern soul e jazz mod.
Poi spazio alla musica dal vivo: alle ore 19 (ingresso 8 euro; 10 euro per assistere anche al live delle ore 22) sul palco il duo formato dal pianista Leo Caligiuri e dal contrabbassista Ares Tavolazzi, impegnati in un concerto di sonorità raffinate, affidate all’interplay creato da due strumenti fortemente complementari. Leo Caligiuri, parmense, è un giovane talento che ha già al proprio attivo una serie di collaborazioni prestigiose, da Flavio Boltro a Stefano Di Battista, da Enrico Rava a Mario Biondi. Ares Tavolazzi, storico membro degli Area, è da anni protagonista di alcuni tra i più importanti progetti musicali della scena italiana (Francesco Guccini, Mina, Paolo Conte, Vinicio Capossela). Ha suonato con jazzisti del calibro di Lee Konitz, Enrico Rava, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Enrico Pierannunzi e Roberto Gatto, solo per citarne alcuni.
Alle ore 22 (ingresso 8 euro; 10 euro per assistere anche al live delle ore 19) si chiude in bellezza con il groove e lo swing del Tommaso Starace trio feat. Ares Tavolazzi: la formazione guidata dal sassofonista italo-australiano, attivo da anni sulla scena jazzistica londinese ed europea come band leader e sideman, rivisiterà composizioni di Thelonious Monk, John Coltrane, Nat Adderley e Bobby Timmons, oltre a proporre alcuni brani originali del leader. A comporre la line-up, Tommaso Starace (sassofoni), Ares Tavolazzi (contrabbasso) e il batterista Tommy Bradascio, ma non mancheranno improvvise “incursioni” pianistiche di Leo Caligiuri, per chiudere la serata con un grande e divertente quartetto.

Informazioni: info@maremilano.org;
Biglietti: in loco oppure su www.mailticket.it (con costo di prevendita).

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