Atelier Musicale: il quartetto di Oscar Del Barba rilegge le arie e i passi d’opera di Verdi nel segno del jazz e del progressive sabato 11 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

L’Atelier Musicale, la rassegna di jazz, classica e musica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, riprende la sua programmazione dopo la pausa natalizia con un altro concerto che riflette la trasversalità e l’incrocio tra mondi diversi che caratterizza la sua XXVI edizione: sabato 11 gennaio, alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera a 5 euro) è in programma “Re-Reading Verdi”, il progetto del pianista e compositore Oscar Del Barba ispirato ad alcune delle più famose partiture verdiane. Insieme all’OX trio di Del Barba si esibirà il sassofonista e clarinettista Achille Succi.
Materiali tematici e arie tratte da alcune delle opere più celebri di Verdi (tra cui “La Traviata”, “Il Trovatore” e “La forza del destino”) verranno infatti trasformati alla luce della sensibilità del leader del gruppo. Non si tratta, quindi, di un’operazione di arrangiamento in chiave jazz di temi verdiani, come del resto ce ne sono già state in passato, ma di rielaborazioni, di versioni o, per meglio dire, di visioni personali, stilisticamente in bilico tra jazz e progressive, nelle quali “il cigno di Busseto” è l’ispiratore di pagine in cui è presente la multiformità del jazz e una concezione compositiva che guarda al mondo di Frank Zappa, in un incontro sul filo del rasoio assolutamente non convenzionale. Di particolare importanza è l’uso di materiali nazionali di estrema popolarità e rilevanza, che offrono possibilità, spunti e invenzioni al di fuori delle tradizionali linee stilistiche del jazz.
Pianista, fisarmonicista, compositore e arrangiatore, Oscar Del Barba, bresciano, classe 1968, è un musicista di doppia formazione, classica e jazzistica, vincitore di diversi concorsi e borse di studio, che nel 2009 si è aggiudicato il prestigioso “Premio Gorni Kramer”. Come pianista vanta collaborazioni con importanti artisti pop e con alcuni cantautori italiani, tra cui Francesco Guccini, e in ambito jazzistico con musicisti quali Markus Stockhausen, Dave Liebman, Javier Girotto e Ralph Alessi. È docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Ospite del suo trio sarà Achille Succi, personalità di primo piano del jazz italiano ed europeo, improvvisatore dai molteplici riferimenti e dalla grande cultura nonché autorevole docente (insegna in molti Conservatori, ai corsi di Siena Jazz e tiene workshop e masterclass in tutta Europa). Il gruppo è completato da Giacomo Papetti, bassista elettrico, contrabbassista, compositore e arrangiatore attivo in ambiti quali il jazz, il rock, il pop alternativo, la musica improvvisata e sperimentale, e dal batterista Andrea Ruggeri, che ha maturato esperienze nel folk, nel jazz e nella musica per il teatro e che ha collaborato con tantissimi gruppi e con molti artisti italiani e stranieri con i quali ha sviluppato un personale percorso ritmico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *