La “Correspondence” di Petrella e Mirra tra suoni etno, afrobeat, ethio-jazz ed elettronica

Esce venerdì 11 giugno, per la Tǔk Air, sezione della Tǔk Music inaugurata lo scorso gennaio e dedicata ai suoni elettronici, soul e funk, l’album “Correspondence” del trombonista Gianluca Petrella e del vibrafonista Pasquale Mirra, due tra i più creativi e apprezzati musicisti della scena musicale italiana e internazionale.
Il progetto nasce poco più di tre anni fa in versione prevalentemente acustica, trombone e vibrafono con qualche incursione nell’elettronica, ma ben presto la voglia di sperimentare e di spostare la linea di confine sempre più avanti ha spinto i due musicisti ad ampliare l’orizzonte con l’utilizzo dell’elettronica e l’aggiunta di alcuni strumenti come synth, rhodes, balaphone e midi vibes. Nel disco convergono le numerose influenze e le tante collaborazioni maturata da Petrella e Mirra (da Cosmic Renaissance a quelle con Nicola Conte e Dj Gruff a C’Mon Tigre e Mop Mop solo per citare le principali): i brani, tutti composti arrangiati e prodotti dai due, sono un caleidoscopio variegato di sound ethno, afrobeat, ethio-jazz, spiritual jazz ed elettronica, un susseguirsi sempre mutante dove la ricerca ritmica e l’attenzione al suono giocano un ruolo fondamentale.
Per la realizzazione di “Correspondence”, Petrella e Mirra hanno chiamato alcuni ospiti: Giulietta Passera alla voce e autrice del testo di “Night Shift” a cui ha donato toni wave, Kalifa Kone al talking drums e n’goni e calabash, Blake Franchetto al basso elettrico, Danilo Mineo alle congas, bongos, krakabs ed effetti, Simone Padovani alle percussioni e Primo Zanasi al drum beat.
Maggiori info: www.tukmusic.com;
www.facebook.com/gianlucapetrella.bone;
www.facebook.com/pasquale.mirra.3

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