Arriverà in libreria il prossimo 11 marzo “Franco D’Andrea. Un ritratto”, la prima biografia dedicata al grande Franco D’Andrea, a cura del giornalista, scrittore e critico Flavio Caprera, pubblicata dalla casa editrice EDT (pagg. 224; 20 euro) e impreziosita dalla prefazione di Enrico Rava.
Pianista, compositore, arrangiatore e leader, Franco D’Andrea (che compirà 80 anni lunedì 8 marzo) è uno dei più importanti musicisti della storia del jazz europeo: un modernizzatore autentico, capace di traghettare il jazz da una concezione orientata alla ripetizione delle forme e dei generi americani alla contemporaneità. Autodidatta, originario di Merano, D’Andrea mostra dapprima nella precisione della tecnica e nel gusto degli arrangiamenti l’influsso della formazione classica, per poi elaborare uno stile personale e molto originale che attinge alle fonti più disparate, dal serialismo al jazz-rock, dalla world music a quella contemporanea.
Il libro è il frutto di anni di conversazioni tra l’autore e il musicista: partendo da un’attenta raccolta di dati, documenti e testimonianze, Caprera racconta l’evoluzione della personalità e del linguaggio di D’Andrea, attraverso le sue numerose e diverse fasi artistiche e progettuali, che si sono concretizzate in una corposa produzione discografica: dagli anni giovanili al Modern Art Trio, passando per l’esperienza jazz-rock del Perigeo e le illustri collaborazioni artistiche successive, per arrivare infine ai suoi ultimi progetti. È, infatti, grazie alla continua rimessa in discussione degli stili e del proprio linguaggio, nutrito da una curiosità e da un istinto evolutivo inarrestabili, che la traiettoria artistica di D’Andrea si estende fino ai giorni nostri con un estro e un’originalità impareggiabili.
Flavio Caprera ha lavorato per quotidiani, radio e riviste specializzate. Attualmente scrive articoli e recensioni per il web magazine jazzconvention.net. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo “Jazz Music” (Mondadori, 2006), “Jazz 101” (Mondadori, 2009) e “Dizionario del jazz italiano” (Feltrinelli, 2014).