Il talento cristallino di Joey Alexander, prodigio del piano jazz, domenica 16 febbraio al Blue Note di Milano

MILANO – Mai come nel caso di Joey Alexander, l’espressione “bambino prodigio” non suona vuota o abusata: il giovanissimo pianista indonesiano (è nato nel 2003 a Bali) è davvero uno dei talenti più precoci nella storia del jazz, come dimostra “My Favorite Things”, il suo album d’esordio da solista (a soli 12 anni), che si era guadagnato ben due nomination ai Grammy Award. Stimato da due mostri sacri quali Herbie Hancock e Wynton Marsalis, Joey Alexander è dotato di una tecnica e di un senso della melodia fuori dall’ordinario e ha un talento innato non solo come interprete ma anche come compositore, arrangiatore e band leader.
Il pianista indonesiano, che si è già esibito al fianco di molti grandi jazzisti (tra cui Wayne Shorter ed Esperanza Spalding alla Casa Bianca per Barack Obama), sarà in concerto in trio con due ottimi musicisti quali Kris Funn al contrabbasso e Greg Hutchinson alla batteria domenica 16 febbraio al Blue Note di Milano (inizio live ore 21; ingresso 28-33 euro). Sul palco del jazz club milanese, Joey presenterà “Warna”, il suo quinto (!) e ultimo lavoro discografico, pubblicato dall’etichetta Verve Records.

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